Grande afflusso di pubblico, domenica 30 gennaio, presso il complesso architettonico della Rocca Albornoz di Viterbo, sede del Museo Archeologico Nazionale Etrusco, per la presentazione del romanzo Passaggi di proprietà, LINEA edizioni, Padova 2021, di Salvatore Enrico Anselmi, inserita nel finissage della mostra Il Risveglio degli Etruschi di Enzo Trifolelli.
L’evento è stato caratterizzato da alcuni momenti di particolare rilevanza: la proiezione di un video arricchito da apporti di lettura critica relativi alle ricerche fototempistiche i cui esiti sono documentati in mostra, il dialogo tra l’autore del romanzo, Elisabetta Gnignera e Luca Salvatelli, con i quali è stato annodato un percorso esegetico del testo evidenziandone l’originalità, l’articolata struttura compositiva, il carattere meta-linguistico dello stile e delle componenti formali.
Il dibattito, al quale ha preso parte anche il pubblico presente con domande e interventi, ha reso possibile l’innescarsi di una coinvolgente conversazione anche su tematiche relative all’arte contemporanea e alla salvaguardia del patrimonio artistico italiano. Nell’affrontare tali argomentazioni è stato ribadito quanto ineludibile sia l’approccio filologico e avveduto, dal punto di vista conoscitivo, nei confronti della straordinaria ricchezza storico-artistica capillarmente diffusa nel territorio italiano.
Temi nodali questi, affrontati nei capitoli conclusivi del romanzo di Anselmi, del quale è stata data lettura, per il tramite di alcuni passi. I brani scelti sono stati tratti da diverse sezioni che evidenziano l’adeguamento formale della narrazione ai caratteri propri di civiltà storica nel corso dei quali si dipana la lunga vicenda. A seguito di peregrinazioni e vicende rocambolesche, infatti, furti, restauri, restituzioni, trasferimenti e nuove collocazioni, per l’appunto i passaggi di proprietà nel corso del tempo, l’Annunciazione protagonista giunge all’età contemporanea fino a una distopica realtà futuribile.
Già segnalato, tra gli altri, dalla Società Dante Alighieri, da «Juliet International Contemporary Art Magazine» e dalla stampa nazionale, il libro può essere considerato, pertanto, l’originale “biografia” di un dipinto manierista attraverso i secoli, a partire dal Cinquecento
Ha concluso l’incontro il finissage nel corso del quale è stato tracciato il bilancio della mostra, assolutamente positivo per quanto riguarda la qualità dell’offerta cultuale ed espositiva, il numero dei visitatori e degli eventi che hanno cadenzato il ricco calendario a latere.
A seguito di questo successo la Direttrice del Museo, Dott.ssa Sara De Angelis, ha comunicato la decisione di estendere ancora la durata del Risveglio degli Etruschi fino al 27 marzo 2022, riservandosi di annunciare un nuovo calendario di eventi a corredo.
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